SEGRETERIA PROVINCIALE DI GORIZIA

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venerdì 20 marzo 2009

COMPIUTO QUARANTENNIO: – SARANNO RIPRISTINATI I 40 ANNI CONTRIBUTIVI

Ieri, 19 marzo, i Ministri Gelmini e Brunetta hanno comunicato che presenteranno in Parlamento un “emendamento grazie al quale, se approvato, si dovrà andare in pensione con quarantanni di anzianità contributiva e non più dopo i 40 anni di servizio”. Il provvedimento sarà approvato nell’ambito del decreto FIAT in discussione alla Camera o nell’ambito del Collegato Lavoro in discussione al Senato.
Con il nuovo provvedimento i Ministri Gelmini e Brunetta hanno conteggiato che andrebbero in pensione 9mila unità di personale docente, invece di 1.500 unità calcolate con 40anni di anzianità di effettivo servizio, e 2mila unità di personale ATA invece delle 1.000 previste con 40anni di anzianità di effettivo servizio.
Quest’anno, secondo i dati ministeriali, i docenti che hanno chiesto di andare in pensione sono 32mila (12mila in più dell’anno scorso), mentre gli ATA che hanno presentato domanda di pensionamento sono stati 8mila (2mila in più del passato anno).
Secondo il Ministro Gelmini “questo significa che, con 32mila pensionamenti, i 42mila posti in meno per i precari previsti ad inizio anno si riducono notevolmente”.
Oltre le dichiarazioni dei Ministri, valuteremo, qualora il provvedimento fosse approvato, quali ricadute si avranno sulle situazioni già definite e quale incidenza potranno avere sulle immissioni in ruolo.
Il Ministro Gelmini ha confermato che sta lavorando ad alcune misure finalizzate all’assorbimento dei precari.
In particolare, obiettivo del Ministro, che recepisce richieste avanzate ripetutamente dallo SNALS-Confsal, è quello di:
- assicurare continuità lavorativa ai supplenti annuali;
- coprire con l’indennità di disoccupazione i periodi non lavorati, in tutto o in parte;
- favorire la mobilità territoriale dei precari, offrendo la possibilità di presentare più richieste di supplenze in più province del territorio nazionale.