La Segreteria Provinciale dello SNALS di Gorizia, preso atto delle dichiarazioni del Presidente della Provincia pubblicate su “Il Piccolo” di oggi, fa notare che, almeno da quanto risulta dal resoconto giornalistico, il problema è stato troppo semplificato. Infatti il Presidente della Provincia avrebbe dichiarato: “Mi pare che l’accordo raggiunto sia stato più che soddisfacente, infatti ha messo d’accordo tutti.”
Alla Segreteria Provinciale dello SNALS risulta che quel “tutti” sia effettivamente riduttivo, in quanto all’incontro di ieri con il Presidente della Provincia sono stati invitati i Comuni di Grado e Monfalcone, il Dirigente scolastico del Polo Professionale e i rappresentanti dell’APT, ma non i rappresentanti sindacali, né a livello di Istituto, né a livello provinciale.
Se i rappresentanti sindacali fossero stati invitati, avrebbero potuto fare presente agli altri partecipanti che al trasferimento da Monfalcone a Grado non si oppongono soltanto i docenti, ma anche i genitori e gli studenti, cioè gli utenti della struttura scolastica, delle cui esigenze si dovrebbe tenere il dovuto conto. Dunque le motivazioni del rifiuto non sono campanilistiche e corporative, ma si basano sulle richieste fondate dell’utenza.
Pertanto la Segreteria Provinciale dello SNALS, appellandosi alla sensibilità democratica del Presidente della Provincia, lo invita a convocare anche i Segretari Provinciali dei Sindacati della Scuola, affinché, sentite veramente “tutte” le parti interessate alla complessa vicenda, possa decidere con piena cognizione di causa e fare una sintesi delle varie posizioni, nell’interesse del bene comune.