SITUAZIONE POLITICO-SINDACALE IN REGIONE:SNALS, CISL e UIL : COSTRUIRE SINERGIE ISTITUZIONALI A SOSTEGNO DELLE SCUOLE DELLA REGIONE

Analizzando le tabelle di ripartizione per provincia degli organici di diritto del personale docente per l'anno scolastico 2011/2012, predisposte dall'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia per i diversi ordini di scuola, si rileva, come già negli anni passati, un aumento del numero complessivo degli alunni iscritti, che crescono di 126 unità, mentre il taglio complessivo delle cattedre per il prossimo anno scolastico è di 383 posti.
Nel ribadire la nostra totale contrarietà al taglio lineare degli organici va evidenziato come l’impoverimento dell’organico del personale docente, cui va aggiunto anche quello dell’organico degli ATA, incide negativamente sulla quantità e sulla qualità dell’attività didattica, costringendo le scuole a ridurre l’attività didattica ed a limitare i loro programmi: il cosiddetto tempo normale della primaria si attesterà sulle 27 ore settimanali, mentre sarà difficile garantire il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado e vi sarà una forte diminuzione oraria nella secondaria di secondo grado che inciderà sulle materie letterarie ed anche su quelle tecniche con la riduzione delle esperienze laboratoriali.
Ciò è frutto di una politica miope che determina un futuro incerto per il settore dell’istruzione e che, attraverso una riduzione dell’offerta didattica e formativa, allontana la scuola italiana dalla possibilità di raggiungere gli obiettivi strategici indicati dall’Europa nel programma “Istruzione e formazione 2020”.
La Cisl Scuola, la Uil Scuola e lo Snals - Confsal, ribadiscono come, a fronte di questa grave situazione, sia necessario costruire un progetto ampio di condivisione che, coinvolgendo la Regione e le parti sociali, induca il MIUR ad attuare adeguate politiche di investimento nel settore dell’istruzione.
Un primo passo è stato fatto nell'incontro interistituzionale del 31 marzo scorso, ove la Regione si è assunta la responsabilità di supportare la scuola primaria. Vi è chi ha valutato l’incontro non soddisfacente, ma a giudizio di Cisl, Uil e Snals - Confsal esso ha rappresentato un fatto positivo in quanto la Regione ha riconosciuto l’esigenza di intervenire per attenuare le difficoltà della scuola primaria del Friuli Venezia Giulia, impegnandosi a finanziare la realizzazione di pacchetti di ore aggiuntive con particolare riguardo a quelle di lezione in compresenza. Ora si tratta naturalmente di vigilare, affinché quanto dichiarato dall'Assessore Molinaro sia attuato in tempo utile per l’avvio del nuovo anno scolastico e di continuare a fare pressione sul Governo per una revisione della politica dei tagli.

Cisl Scuola Uil Scuola Snals - Confsal
Donato Lamorte Ugo Previti Giovanni Zanuttini